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Il convento degli Agostiniani
Il Convento degli Agostiniani di Fivizzano, sede della Biblioteca
Civica "Abate Emanuele Gerini", fu fondato con bolla del 27 Giugno 1391
da Frà Giacomo da Montalcino. (Fu il secondo convento costruito in
ordine di tempo dagli Agostiniani in Toscana.) La costruzione ebbe
inizio per volere di Nicolò Malaspina, Signore della Verrucola e di
Fivizzano, nel 1392. Ai frati eremitani di S. Agostano venne concessa,
in tale occasione, l'annessa chiesa di San Giovanni rifondata da Ser
Puccio di Duccio della Verrucola Bosi nel 1335 e consacrata l'anno dopo
(la lapide che ricorda questo evento, purtroppo mutila di una sua metà, è
murata in un corridoio del convento). Da questo Puccio discese Andreola
Bosi, che, sposata ad un Parentuccelli di Sarzana, fu madre del
Pontefice Nicolò V. Il problema dell'insegnamento pubblico portò, nel
1786, all'espropriazione del convento. Infatti Leopoldo I, Granduca di
Toscana, con suo decreto spossessò i frati , ordinò la ristrutturazione
dell'edificio e concentrò in esso le religiose di vari monasteri della
zona, dichiarandolo Conservatorio della Beata Monica, madre di S.
Agostino. Nel 1831 il Vescovo di Pontremoli, Monsignor Venturini,
trasformava il Conservatorio in monastero di clausura sotto il nome di
San Benedetto, monastero che fu soppresso in virtù della legge del 7
Luglio 1866. Nel 1899 il Comune, divenuto proprietario dell'immobile, su
interessamento del Vescovo Monsignor Mistrangelo cedeva il complesso
alle suore Angeliche di San Paolo, che lo tennero fino al 1979; nel
Novembre di quell'anno il convento fu rivenduto al Comune di Fivizzano
il quale provvide a trasferirvi al piano terra la Biblioteca Civica.
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LA BIBLIOTECA E ROBERTO PANDIANI
La Biblioteca nasce, di fatto, il 4 Agosto 1971, quando, per mano di
Roberto Pandiani suo iniziatore, viene registrato al numero 1 nel
registro cronologico di ingresso il primo volume che entrerà a far parte
dell'attuale posseduto. Ad oggi (2008), la consistenza della
Biblioteca è di circa 23.000 volumi di cui 1.118 di storia locale, più
di un migliaio sono i libri antichi tra cui si citano le cinquecentine
degli Agostiniani di Fivizzano e il fondo antico dell'ex Convento dei
frati francescani di Soliera Apuana. Grazie all'amore per la cultura ed i
libri del suo iniziatore sopracitato, la Biblioteca conserva al suo
interno anche numerosi ed importanti manoscritti tra cui l'unica copia
esistente degli Statuti di Fivizzano del 1581. All'epoca della sua
fondazione, viene individuato nel giovane Roberto Pandiani, da poco
entrato a far parte del Personale del Comune di Fivizzano, come unico
possibile fautore ed esecutore di tale progetto in quanto persona già
conosciuta per le sue qualità di amante della cultura e soprattutto
amante dei libri e della ricca storia della sua Fivizzano. Dal nulla
quindi, fa nascere e crescere la "sua" Biblioteca, rendendola nel corso
degli anni, ricca di interessanti ed uniche pubblicazioni, promuovendo
all'interno della stessa numerose presentazioni di testi di storia
locale, allestendovi mostre di ogni genere sotto le bellissime volte
affrescate e mettendola in risalto nel panorama delle biblioteche della
provincia. Tutto questo farà Roberto per trenta anni esatti, fino al
2001, quando, purtroppo, a causa di un male incurabile se ne andrà. Per
sua volontà, donò una cospicua raccolta di libri antichi e moderni di
sua proprietà alla Biblioteca da lui fondata e l'Amministrazione
Comunale nel Dicembre 2003 dedicò una sala in sua memoria che custodisce
la stessa.
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I SERVIZI
La Biblioteca aderisce alla Rete Provinciale Biblioteche (RE.PRO.BI.)
e dunque è in grado di richiedere e fruire libri dell'intera rete.
compatibilmente con i mezzi di cui si dispone, la biblioteca civica fornisce i seguenti servizi al pubblico:
- consultazione nella sale di lettura presso la Biblioteca Civica di
Fivizzano e le sedi di Monzone e Soliera (queste ultime quando saranno
attivate)
- prestito del materiale bibliografico
- disponibilità di strutture ed attrezzature per la consultazione del materiale bibliografico, audiovisivo ed informatico
- informazione ed orientamento bibliografico
- prestito interbibliotecario
- consultazione quotidiana di giornali
- organizzazione di attività di laboratorio, corsi e manifetsazioni di carattere culturale didattico.
La biblioteca, per migliorare la qualità dei servizi erogati,
garantisce l'uso di locali idonei e opportunamente arredati per la
consultazione, la lettura e lo studio, partecipa alle attività promosse
dalla RE.PRO.BI. e si fa promotrice essa stessa di inizaitive culturali.
La biblioteca eroga anche telefonicamente, per posta elettronica e
con ogni ulteriore mezzo tecnologico tutti i servizi per cui questo è
possibile.
L' orario di apertura è il seguente:
MATTINO Da lunedì a venerdì 09.00 - 12.00
POMERIGGIO dal lunedì al giovedì 14.30 - 17.30
All'interno della Biblioteca è possibile acquistare numerose pubblicazioni di argomento e interesse locali.
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